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Blake Griffin ha ammesso francamente di essere passato dai clipper ai pistoni

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Blake Griffin ha trascorso le prime otto stagioni della sua carriera con i Los Angeles Clippers, ottenendo numerose apparizioni All-Star, Rookie of the Year e numerosi riconoscimenti.

Ma poi è passato ai Detroit Pistons, una squadra che aveva meno possibilità di arrivare ai playoff e non aveva lo stesso potere da star dei Clippers.

Tuttavia, Griffin afferma che questo è stato il momento clou della sua carriera.

Parlando a “7PM In Brooklyn” tramite Joey Linn, Griffin ha parlato di suonare per i Pistons.

Ha detto:

“È stato un momento molto decisivo per me e per la mia carriera. Essere lontano da tutto ciò e mostrare alla gente che sto giocando 75 partite il più possibile. Sto giocando più forte che posso. Sto cercando di portare quella squadra ai playoff è stato un momento di orgoglio per me.”

Griffin ha parlato di tutti i giocatori con cui ha avuto modo di lavorare a Los Angeles e di come ognuno di loro potesse mettere a segno 30 punti a notte.

Ma quando arrivò a Detroit, c’erano molte più cose sulle spalle di Griffin, e lui si sentiva a suo agio.

Era pronto ad assumersi maggiori responsabilità ed essere più un leader, e sente che le sue stagioni a Los Angeles lo hanno preparato per questo.

Durante i suoi quattro anni a Detroit, Griffin ha segnato una media di 20,7 punti, 6,7 rimbalzi e 5,0 assist.

Ma la squadra ebbe molto meno successo di quello che aveva sperimentato con i Clippers, e a quel punto la sua carriera iniziò a declinare.

Dopo la sua permanenza a Detroit, si è trasferito ai Brooklyn Nets e infine ai Boston Celtics prima di ritirarsi dopo il 2022-23.

Alcuni giocatori potrebbero essere rimasti delusi dal passaggio ai Pistons, ma Griffin ovviamente si è sentito molto positivo riguardo al tempo trascorso con quella squadra.

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